lunedì 19 marzo 2012

E LEI CHE COMANDA



Passa il tempo ma la situazione non cambia per me,sono tre mesi che non riesco più a correre,cioè quelle sensazioni che mi dava la corsa e la voglia di uscire la domenica non c'è più,il motivo?? Non so domenica scorsa ho corso a Solomeo una gara tranquilla come tante delle mie, senza aspirazione di alcun che, ma corsa senza la voglia di ridere la voglia di scherzare,è vero che la mancanza di lavoro e prospettive ti condizionano,è vero che quando perdi per sempre un grande AMICO,ti lascia un vuoto incolmabile,è vero che quando ti senti tradito e preso in giro da una persona che stimavi e con il quale avevi condiviso momenti belli di corsa e della nuova avventura societaria,ti vengono meno certi stimoli.
Ma è anche vero che proprio questo sport che amo e che continuo a seguire dovrebbe aiutarti a rilassarti e liberare la mente per ritrovare nuovi stimoli,il mitico Byzyo mi dice sempre "dai Patri che è la corsa che ci deve aiutare", ma in questo ultimo mese non sono riuscito a trovare uno stimolo la testa mi si rifiuta di correre, spero di poter ricollegare la mia testa alla corsa quanto prima perchè per assurdo mi manca la corsa,ma è proprio vero è la testa che comanda tutto senza di lei siamo un nulla fermo.

7 commenti:

  1. Dai segui il consiglio che ti ho dato.

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  2. Niente scuse: Domenica mi servi per condividere i tribboli delle salite di Montedoglio...
    Pierluigi

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  3. Per quanto riguarda il primo punto Patrizio penso che sia la fonte principale del tuo stato e ti auguro quanto prima di sistemare il tutto.
    Per il secondo punto ricordati che ci guardano e questo ti devo stimolare anche se fa male.
    Per il terzo punto ti posso dire,ognuno per la sua strada cosa ti importa,c'è chi trova piacere nel fare del male alle persone,tu hai un sacco di amici uno in meno ti fa solo del bene.

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  4. Ciao Pierluigi,guarda non garantisco nulla al momento, ma se la metti su questo piano ne parliamo venerdì.

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  5. Ciao Patrizio, noi non ci conosciamo ma forse domenica sarà la volta buona. Per tanti anni la mia vita è stata scandita dal ritmo degli allenamenti e dalla corsa, poi mi sono fermata. Da pochi mesi ho ricominciato a correre con un nuovo spirito e con il solo obbiettivo di trovare gioia e divertimento nel correre con gli altri, con i miei splendidi amici di allenamento. Il tuo blog come quello di molti altri mi ha aiutato a rimanere vicino a questo mondo della corsa che non si dimentica mai. Leggendo i vostri racconti delle gare o delle vostre imprese, la gioia o le delusioni mi sembrava di viverle anche io e vi invidiavo. Credo che devo ringraziarvi per avermi dato la spinta e la forza per ripartire. Ma io non credo che la corsa sia una "medicina" che cura i nostri mali interiori, perchè noi siamo malati di corsa. E' solo che ci piace correre, e forse quando ci infiliamo le scarpette dovremmo ricordarci solo questo che stiamo per andare a fare una cosa che ci piace, senza aspettarci nulla in cambio. Quando guardo mia figlia che corre e ride solo per il gusto di correre e che è la reclame della felicità io la invidio molto e mi rendo conto che lei corre e basta senza nessun fine (cioè aiutarci a rimanere in forma, a scaricare le tensioni ecc..). Ecco forse dovremmo tornare tutti un pò bambini e correre con il sorriso stampato sul volto.
    A presto b.v.

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  6. Ciao B.V.
    Io ho sempre interpretato la corsa come svago dalla routine quotidiana come antidoto allo stress e lo sempre condiviso con gli amici con i quali la sera vado a correre,anche perchè come detto in altre occasioni non sano mai stato uno che viaggiava a 3,30 al km,anche quando avevo meno anni e qualche capello in più poche volte sono sceso sotto i 3,45 al km ma si parla di anni fa,ti dico solo che in 30 anni di agonismo sarò rientrato in categoria 20 volte non di più, ma di questo sono contento e felice,per me la corsa e stare nell'organizzazione è tutto mi piace mi fa stare meglio solo la famiglia ed il mio lavoro conta di più,penso di aver anche dato qualche cosa a questo sport nella mia vallata.Ho fatto parte del gruppo che ha fondato Olympic Runers a Lama e con difficoltà ed entusiasmo abbiamo fatto tutti un grosso sforzo facendo un bel gruppo,ho commesso qualche errore ed ho chiesto scusa mentre qualcuno mi ha attaccato dietro le spalle questo mi ha fatto male,ed una serie di eventi ulteriori mi ha portato a questa situazione. Magari caro B.V. si potesse tornare bambini e correre spensierati nei prati e con il sorriso che illumina il viso dei bambini.
    Spero di poter incontrarti domenica e stringerti la mano,intanto ti dico Grazie per le tue parole e ti chiedo scusa per lo sfogo.

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