
Un'altra maratona è nel cassetto e non era in programma ma poi:
Sono partito per Firenze così come due anni fa per fare qualche km con il compagno di società Petruzzi gli volevo dare una mano per i primi 21km poi sabato mi chiama Petruzzi e mi dice che ha il pettorale di un suo amico e mi chiede se lo voglio? Accetto così non ho problemi con gli organizzatori ma non penso assolutamente di portarla a termine.
Si parte domenica alla volta di Firenze si arriva presto per evitare la chiusura delle strade,è uno spettacolo veder popolarsi il villaggio di partenza piano piano centinaia e centinaia di persone arrivano,ci si scambia i saluti con i tanti amici podisti incontro Claudio Braganti alla sua prima esperienza nella maratona è abbastanza teso mentre parliamo 15 minuti non sta fermo un secondo gli pronostico un tempo finale tra 2h35 e2h40 mentre lui si accontenta di 2h50,alla fine ho ragione io 2h38.
Alle 8.45 ecco Pietro con il pettorale mi vado a cambiare e poi via di corsa alle griglie e ci ritroviamo tutto il gruppo di Lama assieme,Io Pietro,Giulio,Leandro,Massimo,Enrico,Patrizio,e le due signore Paola e Pamela,siamo nell'ultima griglia proprio al termine del serpentone,alle 9.17 il via noi non sentiamo lo sparo ma vediamo che tutti iniziano a muoversi e così alle 9.21 siamo sulla linea di partenza,dico a Pietro di seguirmi per avere una linea migliore e si va avanti una marea di gente si ride e si scherza con tutti al 2°km si accoda il buon Nadio Procacci e si continua il passo che detto è costante 5.01 all'ingresso delle cascine Nadio decide di accodarsi ai palloncini delle 3h45 io e Pietro si continua il ritmo è sempre costante viene fuori qualche km più veloce ma andiamo km dopo km il passaggio alla mezza e di 1h45 circa Pietro sprizza energie e gli dico di andare perché tanto io i fermo e dopo un paio di incitamenti va io lo seguo da dietro mi guadagna subito 200 metri e si va avanti io decido di continuare che sto discretamente mi fermerò al 30° e continuo dopo un tre km circa raggiungo di nuovo Pietro che stupito mi guarda senza dirmi nulla mi rimetto davanti a dettare il passo al rifornimento del 30°km Pietro rallenta qualche metro per dissetarsi lo aspetto e ripartiamo gli dico che sono i km più difficili sono i famosi km della crisi ma li passiamo siamo al 34°km. E io?? non dovevo fermarmi al 30° non mi sono nemmeno ricordato ok continuo preso dalla foga e dall'incitamento della folla aumento e mi perdo un po Pietro allora rallento e Pietro mi raggiunge la crisi sembra passata all'ingresso di Pontevecchio l'incitamento è eccezionale si va sorpassiamo siamo al 39km per evitare una signora faccio un salto un po troppo lungo e la stanchezza si fa subito sentire la caviglia destra non è apposto cammino 10 metri e riparto ma il dolore c'è rallento e dico a Pietro di chiudere da solo perché io non riesco a correre e cosi arrivo al traguardo e chiudo in 3h37 un'altra pazzia una maratona senza lunghi ma non potevo dir di no all'amico Pietro.
lo sapevo..
RispondiEliminaprimo commento: complimenti, sei una roccia... queste "pazzie" sono il sale della vita...
RispondiEliminasecondo commento: se ti sento lamentare all'invernalissima, come mi diceva spesso la mì mamma:"te ce fò la giunta!"
a presto,
Pierluigi
Pierluigi come diceva mia nonna "se non son matti non ci li vogliamo.." può essere che il 18 Dicembre possa fare la maratona a Pisa
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